martedì 15 luglio 2008

Ad una donna di coraggio: Laura Cipollina

Cara Laura, avremmo voluto risponderti prima perché fiocinando i nostri precordi sei arrivata al punto di dedicarci addirittura i pensieri di Madame Curie, ma i due "moschettieri" Loris e Alberto a nome anche del terzo, Massimo,  che alfin della licenza "tocca" in quel di Monaco con un intervento di altissimo livello, ti dedicano le parole che seguono:
" Senza voler togliere nulla a quel genere di coraggio che porta alcuni uomini a morire, non dobbiamo dimenticare quegli atti di coraggio grazie ai quali gli uomini vivono; il coraggio della vita quotidiana e' spesso uno spettacolo meno grandioso del coraggio di un atto definitivo, ma resta pur sempre una miscela magnifica di trionfo e tragedia...
Un uomo fa il suo dovere, a dispetto delle conseguenze personali, nonostante gli ostacoli, i pericoli e le pressioni, e questo e' il fondamento della moralita' umana.
In qualsiasi sfera dell'esistenza un uomo puo' essere costretto al coraggio, quali che siano i sacrifici che affronta seguendo la propria coscienza: la perdita dei suoi amici, della sua posizione, delle sue fortune e persino la perdita della stima delle persone che gli sono care.
Ogni uomo deve decidere da se stesso qual'e' la via giusta da seguire; le storie che si raccontano sul coraggio degli altri ci insegnano molte cose, possono offrirci una speranza, possono farci da modello, ma non possono sostituire il nostro coraggio... Per quello ogni uomo deve guardare nella propria anima."
Profiles in Courage di John Fitzgerald Kennedy

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