Il gran ballo degli scienziati
Quando furono diramati gli inviti per il gran ballo degli Scienziati,
Pierre e Marie Curie irradiarono entusiasmo;
Einstein pensò che sarebbe stato relativamente facile parteciparvi;
Volta si sentì elettrizzato;
Ampere non ne fu messo al corrente;
Ohm al principio oppose resistenza;
Boyle disse che era troppo sotto pressione;
Edison pensò che sarebbe stata un'esperienza illuminante;
Stephenson si mise a sbuffare;
I fratelli Wright si sentirono volare;
Il dottor Jekill declinò dicendo che ultimamente non era se stesso;
Morse avrebbe preso la linea 2 e sarebbe arrivato alle
Franklin disse che sarebbe arrivato in un lampo;
Meucci avrebbe telefonato per conferma;
Von Braun sarebbe arrivato come un missile;
Fermi disse che era una notizia atomica;
La moglie di Coulomb si sentì carica;
Hertz si sentì sulla cresta dell'onda;
Joule dovette rinunciare per problemi di lavoro;
Nobel esplose di gioia per la notizia;
Kelvin disse che era in grado di partecipare;
Fourier aveva già una serie di impegni;
Cantor rifiutò: preferiva gli insiemi più compatti;
Abel invece accettò di buon grado: si trovava bene in un gruppo;
…e Avogrado non fu avvisato: nessuno si ricordava il suo numero!
Laura Cipollina- IBIOCAT, Divisione Marketing e Commerciale
davvero divertente. complimenti
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