lunedì 20 ottobre 2008

La voce di IBIOCAT- Alberto Olivero recita “Notturno” di Alcmane, VII sec. a. C.

Alcmane, poeta lirico greco, visse a Sparta nel VII sec. a.C.
Figura leggendaria, avvolta da un alone romanzesco, fu forse uno schiavo proveniente dalla Lidia, liberato per il suo talento e divenuto maestro di danza, musica e poesia.

In questo celebre "notturno",  molto ammirato ed imitato nei secoli successivi,  il sonno della natura, rappresentato con mezzi semplicissimi e di facile memoria – i più adatti alla tradizione orale – è l'immagine stessa della quiete immota della notte.

Dormono le cime dei monti, gli abissi, i promontori e le forre, gli animali nutriti dalla terra fertile, le belve feroci, le api laboriose che accompagnano la vita quotidiana dell'uomo, i mostri terribili e fantastici che popolano le profondità marine, gli uccelli dalle lunghe ali.

Tutti riposano nell'oscurità, come sospesi in un silenzio incantato.

 

 

 

Con questo breve commento al "Notturno" di Alcmane, che inaugura la rubrica "La voce di IBIOCAT", Silvia Cipollina, oggi Professore Ordinario di Diritto Tributario nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Pavia,  ricorda la Professoressa Anadia Cellerino e gli anni del Liceo Classico "G. Plana" di Alessandria. 

 

 

Ascolta il  Notturno" di Alcmane    (mp3- 1.4 MB) recitato da Alberto Olivero

 

 

Chi desideri conoscere meglio Alberto Olivero può farlo visitando il suo sito web personale:

http://www.albertoolivero.it/

 

 

 

postato da IBIOCAT- Divisione Marketing e Commerciale

 

 

 

 

 

10 commenti:

  1. Un piacevole momento di tranquillità

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  2. Voglia di evasione dal caos

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  3. ...e domani si ricomincia

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  4. Un momento di alta poesia reso magico da una voce stupenda!

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  5. Grandissimo Alberto! Con la tua voce e la tua espressività renderesti emozionante perfino l'elenco del telefono...figuriamoci Alcmane! Grazie di cuore per questi cammei in mp3 che hai deciso di regalarci,

    Laura

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  6. Bellissimo! Ha la stessa sostanza dei sogni...

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  7. La voce di Olivero restituisce l'"incantamento" di questi versi antichi. Toccante!

    Paolo

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  8. ...quell'infinito silenzio e questa voce......

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  9. "Il dolce suono mi colpì di sua voce!...Ah, quella voce m’è qui nel cor discesa!"

    Donizetti- Lucia di Lammermoor

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